STT Studio ThermoTech


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UNI EN 13187

Termografia > Normativa

ISTRUZIONE OPERATIVA D'INDAGINE (UNI EN 13187:2000)

Tipo di termocamera:

  • lunghezza d’onda rilevabile: long wave (6 micron < l < 14 micron)


  • sensibilità termica consigliata: 0,10°C


  • sensore minimo consigliato: 160 x 120 pixel

Strumenti ed attrezzature ausiliarie:

  • macchina fotografica digitale


  • centralina memorizzazione ed elaborazione dati


  • psicrometro


  • termometro a contatto


  • anemometro


  • barometro


  • sonda radiometrica o radiometro


  • bussola


  • paraluce per display della termocamera


  • targhet o nastro da elettricisti nero per valutare l'emissività sul campo

Dati preliminari all'indagine:


  • raccogliere i dati progettuali e i disegni di costruzione (piante, prospetti, sezioni) di impianti e involucro edilizio per una stima della distribuzione della T superficiale


  • rilevare ubicazione, proprietario, anno di costruzione e destinazione d’uso dell’edificio


  • rilevare la posizione geografica e l’orientamento dell’edificio rispetto ai punti cardinali per valutare il momento migliore per il rilievo


  • scattare immagini nello spettro visibile


  • scattare e rilevare foto delle condizioni al contorno (presenza di edifici e alberature) che possono portare ombre o causare la presenza di temperature riflesse

Svolgimento dell'indagine:

  • scegliere il momento dell’indagine in modo da minimizzare i transitori termici


  • comparare la situazione rilevabile con i disegni progettuali


  • effettuare un sopralluogo interno all’edificio per verificare la presenza di eventuali cause di irregolarità termiche


  • annotare la situazione climatica durante il rilievo e il suo andamento nelle 24 ore precedenti (T max e min, Ur, v e T vento, precipitazioni, nuvolosità e radiazione solare )


  • annotare le Dp tra lato sopravento e lato sottovento dell’edificio e tra interno ed esterno dell’edificio


  • assicurarsi che da 24 ore prima della prova il salto termico tra interno ed esterno dell’involucro sia stato di almeno 10°C e che non sia variato di ± 30% rispetto al valore rilevato all’inizio della prova all’interno dell’edificio, se possibile, spegnere con sufficiente anticipo tutte le sorgenti termiche che possano alterare l’esito della misura e, se possibile, spostare oggetti quali mobili e quadri che possano alterare l’immagine termica


  • determinare con la precisione di ± 1°C le temperature esterna ed interna dell’involucro


  • stimare le proprietà radiative dei materiali che compongono il rivestimento

Rilievo termografico:

  • accendere la termocamera e impostare correttamente i parametri ambientali e l'emissività


  • impostare la modalità di ripresa e l’intervallo di temperatura


  • regolare ottimamente la messa a fuoco ottica


  • rilevare eventuali irregolarità termiche e confrontarle con i dati di progetto per darne una prima interpretazione e capire se merita di essere approfondita


  • inquadrare l’oggetto di indagine da diverse angolazioni per assicurarsi che l’anomalia termica non sia dovuta a riflessioni provenienti da altri oggetti; in caso di persistenza del dubbio utilizzare un termometro a contatto

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