Termografia > Metodo
Ad ogni indagine termografica sono associati più parametri (come la temperatura ambientale, il massimo e il minimo della scala di temperature riportate e l'emissività del materiale indagato), registrati dalla termocamera al momento dell'acquisizione dell'immagine. Tramite una finestra di dialogo ciascuno di questi parametri può essere modificato manualmente nel corso dell'esecuzione del rilievo o a posteriori con l'impiego di un software dedicato.
Per confrontare i dati registrati dalla termocamera ed eseguire una loro eventuale correzione, viene condotta contemporaneamente al rilievo termografico una campagna di misurazione delle grandezze termoigrometriche ambientali (Temperatura ambiente e Umidità relativa) per mezzo di una sonda psicrometrica a ventilazione forzata (Norme ISO7726).
Per esempio, il valore della temperatura ambiente rilevato dalla sonda termometrica è considerato più attendibile rispetto a quello registrato automaticamente dalla termocamera mediante il sensore di bordo generalmente soggetto ad errori sistematici non trascurabili; viene quindi inserito come valore della temperatura ambiente nell'apposita finestra di dialogo. La determinazione del corretto valore della temperatura ambiente è di fondamentale importanza per la determinazione della quota di energia riflessa fonte di disturbo per la ripresa termografica.
Esiste anche la possibilità di calcolare il punto di rugiada imputando i valori rilevati di temperatura ambiente e umidità relativa evidenziando immediatamente sul termogramma le zone soggette a rischio condensa.
Qualsiasi cambiamento dei parametri comporta la "riscalatura" della temperatura del punto selezionato nonché del massimo e minimo dell'intervallo di temperatura.